DIVORZIO CONSENSUALE DOPO COMPLESSE TRATTATIVE

Un recen­te caso pres­so il Tri­bu­na­le di Napo­li Nord ha mes­so in luce l’ec­cel­len­te capa­ci­tà di media­zio­ne e la spic­ca­ta pro­fes­sio­na­li­tà del­lo stu­dio lega­le Frez­za che ha sapu­to gesti­re con mae­stria una com­ples­sa vicen­da di dirit­to fami­lia­re, tra­sfor­man­do un pro­ce­di­men­to di divor­zio poten­zial­men­te con­flit­tua­le in una solu­zio­ne con­sen­sua­le che ha sod­di­sfat­to tut­te le par­ti coin­vol­te.

Il caso si pre­sen­ta­va ini­zial­men­te come un divor­zio con­ten­zio­so e la situa­zio­ne appa­ri­va par­ti­co­lar­men­te deli­ca­ta, soprat­tut­to per quan­to con­cer­ne­va gli aspet­ti eco­no­mi­ci rela­ti­vi al man­te­ni­men­to del­la figlia mag­gio­ren­ne non auto­suf­fi­cien­te, stu­den­tes­sa uni­ver­si­ta­ria.

Lo stu­dio lega­le Frez­za, nel­la per­so­na dell’avv. Fran­ce­sco Frez­za, ha dimo­stra­to note­vo­le abi­li­tà nel gesti­re le trat­ta­ti­ve con la con­tro­par­te, affron­tan­do con equi­li­brio e com­pe­ten­za una situa­zio­ne che pre­sen­ta­va signi­fi­ca­ti­ve cri­ti­ci­tà eco­no­mi­che. Il nodo prin­ci­pa­le del­la con­tro­ver­sia riguar­da­va infat­ti la capa­ci­tà con­tri­bu­ti­va del­le par­ti per il man­te­ni­men­to del­la figlia, con­si­de­ran­do che entram­bi i geni­to­ri si tro­va­va­no in una situa­zio­ne di dif­fi­col­tà eco­no­mi­ca.

La stra­te­gia adot­ta­ta dal­l’Avv. Frez­za si è rive­la­ta par­ti­co­lar­men­te effi­ca­ce: inve­ce di pro­ce­de­re con un’op­po­si­zio­ne fron­ta­le alle richie­ste del­la con­tro­par­te, ha sapu­to costrui­re un dia­lo­go costrut­ti­vo con i col­le­ghi di con­tro­par­te, indi­vi­duan­do una solu­zio­ne inno­va­ti­va che ha coin­vol­to la non­na pater­na. Que­sta solu­zio­ne ha per­mes­so di garan­ti­re il soste­gno eco­no­mi­co neces­sa­rio alla gio­va­ne, sal­va­guar­dan­do al con­tem­po gli inte­res­si di tut­te le par­ti coin­volte.

Il risul­ta­to di que­sta sapien­te media­zio­ne è con­flui­to in un’i­stan­za con­giun­ta di con­sen­sua­liz­za­zio­ne, che ha por­ta­to alla tra­sfor­ma­zio­ne del rito da giu­di­zia­le in con­sen­sua­le. L’ac­cor­do rag­giun­to, rece­pi­to dal Tri­bu­na­le con la sen­ten­za di segui­to ripor­ta­ta, ha pre­vi­sto un asse­gno men­si­le di man­te­ni­men­to di 150 euro a cari­co del­la non­na pater­na, una solu­zio­ne che ha sod­di­sfat­to le esi­gen­ze di tut­te le par­ti coin­vol­te.

La gestio­ne del caso da par­te del­l’Avv. Frez­za evi­den­zia come la vera eccel­len­za nel­la pro­fes­sio­ne lega­le non si misu­ri solo nel­la capa­ci­tà di soste­ne­re le ragio­ni del pro­prio assi­sti­to in tri­bu­na­le, ma soprat­tut­to nel­l’a­bi­li­tà di costrui­re pon­ti e tro­va­re solu­zio­ni che vada­no oltre l’ap­pa­ren­te con­flit­to ini­zia­le.

La sua capa­ci­tà di media­zio­ne ha per­mes­so non solo di evi­ta­re un lun­go e costo­so con­ten­zio­so, ma anche di pre­ser­va­re rela­zio­ni fami­lia­ri che, spe­cial­men­te in pre­sen­za di figli, neces­si­ta­no di esse­re man­te­nu­te il più pos­si­bi­le sere­ne.

Il suc­ces­so otte­nu­to in que­sto caso con­fer­ma la repu­ta­zio­ne del­l’Avv. Frez­za come pro­fes­sio­ni­sta capa­ce di gesti­re con com­pe­ten­za e sen­si­bi­li­tà le deli­ca­te dina­mi­che del dirit­to di fami­glia, sem­pre atten­to a ricer­ca­re solu­zio­ni che, pur tute­lan­do gli inte­res­si del pro­prio assi­sti­to, non per­da­no mai di vista il supe­rio­re inte­res­se del­la fami­glia nel suo com­ples­so.

La tra­sfor­ma­zio­ne di un pro­ce­di­men­to con­ten­zio­so in con­sen­sua­le rap­pre­sen­ta sem­pre un suc­ces­so per la giu­sti­zia, ma in que­sto caso spe­ci­fi­co evi­den­zia anche come l’ap­proc­cio pro­fes­sio­na­le del­l’Avv. Frez­za, basa­to sul dia­lo­go e sul­la ricer­ca di solu­zio­ni con­di­vi­se, pos­sa por­ta­re a risul­ta­ti con­cre­ti e sod­di­sfa­cen­ti per tut­te le par­ti coin­vol­te, con­fer­man­do l’al­to livel­lo di pro­fes­sio­na­li­tà del­lo stu­dio lega­le nel­la gestio­ne del­le con­tro­ver­sie fami­lia­ri.

Avv. Fran­ce­sco Frez­za

Via Ambra, 481038 Tren­to­la Ducen­ta (Caser­ta)