SEPARAZIONE CONSENSUALE GESTITA CON RAPIDITA’ E PROFESSIONALITA’

Questo caso rappresenta un esempio positivo di come la separazione consensuale, quando gestita con professionalità e competenza, possa rappresentare uno strumento efficace per la risoluzione delle crisi matrimoniali, garantendo al contempo il rispetto della dignità e degli interessi di tutte le parti coinvolte

La recen­te sen­ten­za del Tri­bu­na­le di Napo­li Nord rap­pre­sen­ta un caso emble­ma­ti­co di come la pro­fes­sio­na­li­tà e la com­pe­ten­za di un avvo­ca­to pos­sa­no gui­da­re le par­ti ver­so una solu­zio­ne con­di­vi­sa e paci­fi­ca del­la cri­si matri­mo­nia­le.

L’Avv. Fran­ce­sco Frez­za ha dimo­stra­to note­vo­le abi­li­tà nel gesti­re la pro­ce­du­ra di sepa­ra­zio­ne con­sen­sua­le tra i coniu­gi, con­du­cen­do le par­ti ver­so un accor­do equi­li­bra­to e rispet­to­so degli inte­res­si di entram­bi.


La vicen­da pro­ces­sua­le, ini­zia­ta con il depo­si­to del ricor­so con­giun­to in data 10 otto­bre 2024, si è con­clu­sa posi­ti­va­men­te con la sen­ten­za di sepa­ra­zio­ne pro­nun­cia­ta dal Tri­bu­na­le, dopo appe­na quat­tro mesi, il 6 feb­bra­io 2025.

L’Avv. Frez­za ha sapu­to gesti­re con par­ti­co­la­re atten­zio­ne tut­ti gli aspet­ti del­la pro­ce­du­ra pre­vi­sti dal­l’art. 473-bis.51 del Codi­ce di pro­ce­du­ra civi­le che disci­pli­na il pro­ce­di­men­to su doman­da con­giun­ta.


Par­ti­co­lar­men­te signi­fi­ca­ti­va è sta­ta la capa­ci­tà del­l’av­vo­ca­to di strut­tu­ra­re un accor­do com­ple­to e ben arti­co­la­to, che ha pre­vi­sto con­di­zio­ni chia­re e con­di­vi­se tra le par­ti. Come emer­ge dal ricor­so con­giun­to, i coniu­gi han­no potu­to defi­ni­re auto­no­ma­men­te e con­sen­sual­men­te tut­ti gli aspet­ti del­la loro sepa­ra­zio­ne, dal­la rinun­cia reci­pro­ca all’as­se­gno di man­te­ni­men­to alla gestio­ne dei rap­por­ti eco­no­mi­ci, dichia­ran­do­si entram­bi eco­no­mi­ca­men­te indi­pen­den­ti.


La pro­fes­sio­na­li­tà del­l’Avv. Frez­za si è mani­fe­sta­ta anche nel­la capa­ci­tà di gesti­re gli aspet­ti pro­ce­du­ra­li con pre­ci­sio­ne e tem­pe­sti­vi­tà: il ricor­so pre­sen­ta­to con­te­ne­va tut­ti gli ele­men­ti neces­sa­ri pre­vi­sti dal­la nor­ma­ti­va, inclu­se le dichia­ra­zio­ni rela­ti­ve alla rinun­cia al ten­ta­ti­vo di con­ci­lia­zio­ne e alla com­pa­ri­zio­ne per­so­na­le, optan­do per la più snel­la pro­ce­du­ra median­te il depo­si­to di note scrit­te.


L’ap­proc­cio col­la­bo­ra­ti­vo pro­mos­so dal­l’Avv. Frez­za ha per­mes­so di evi­ta­re l’in­sor­ge­re di con­flit­tua­li­tà, come evi­den­zia­to dal­la stes­sa sen­ten­za che ha rico­no­sciu­to la fon­da­tez­za del­la doman­da di sepa­ra­zio­ne sul­la base del­la docu­men­ta­zio­ne pre­sen­ta­ta. Il Tri­bu­na­le ha infat­ti potu­to con­sta­ta­re che le con­di­zio­ni sot­to­scrit­te dal­le par­ti non era­no con­tra­rie a nor­me impe­ra­ti­ve, poten­do quin­di esse­re poste a fon­da­men­to del­la deci­sio­ne.
La gestio­ne del­la pro­ce­du­ra da par­te del­l’Avv. Frez­za rap­pre­sen­ta un esem­pio vir­tuo­so di come la pro­fes­sio­ne foren­se pos­sa con­tri­bui­re alla riso­lu­zio­ne paci­fi­ca del­le cri­si fami­lia­ri, in linea con quan­to pre­vi­sto dal­l’art. 145 del Codi­ce civi­le, che sot­to­li­nea l’im­por­tan­za di per­ve­ni­re a solu­zio­ni con­di­vi­se nel­le que­stio­ni fami­lia­ri.


La rapi­di­tà con cui si è giun­ti alla defi­ni­zio­ne del­la cau­sa — poco più di quat­tro mesi dal depo­si­to del ricor­so alla sen­ten­za — testi­mo­nia l’ef­fi­cien­za del­l’ap­proc­cio adot­ta­to dal­l’Avv. Frez­za, che ha sapu­to coor­di­na­re effi­ca­ce­men­te la pro­pria atti­vi­tà con quel­la del col­le­ga del­la con­tro­par­te, nel­l’in­te­res­se dei rispet­ti­vi assi­sti­ti.


Que­sto caso rap­pre­sen­ta un esem­pio posi­ti­vo di come la sepa­ra­zio­ne con­sen­sua­le, quan­do gesti­ta con pro­fes­sio­na­li­tà e com­pe­ten­za, pos­sa rap­pre­sen­ta­re uno stru­men­to effi­ca­ce per la riso­lu­zio­ne del­le cri­si matri­mo­nia­li, garan­ten­do al con­tem­po il rispet­to del­la digni­tà e degli inte­res­si di tut­te le par­ti coin­vol­te.

Avv. Fran­ce­sco Frez­za

Via Ambra, 481038 Tren­to­la Ducen­ta (Caser­ta)

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