5 Dicembre 2023
Cass. Civ., ordinanza 24 giugno 2022, n. 20471
Assegno di divorzio tagliato alla ex se il matrimonio è avvenuto dopo i 40 anni per entrambi e la donna non ha contribuito in alcun modo alla fortuna del marito nè fatto rinunce per la sua vita professionale. Il divorzio riporta entrambi nella situazione di partenza.
Tribunale Pavia, sent. 04 maggio 2022, n.627
La violazione dei doveri coniugali in tema di collaborazione, coabitazione, assistenza e fedeltà, non è sanzionabile solo con i rimedi tipici del diritto di famiglia- come l’addebito della separazione — ma può dare luogo ad un’autonoma azione volta al risarcimento dei danni non patrimoniali ai sensi dell’articolo 2059 del cc, ove cagioni la lesione di diritti costituzionalmente protetti, …
Tribunale Pavia, sent. 04 maggio 2022, n.627 Leggi altro »
Cass. Civ., I sez., 11 marzo 2022, n. 8049
Il figlio divenuto maggiorenne ha diritto al mantenimento a carico dei genitori soltanto se, ultimato il prescelto percorso formativo scolastico, sia dimostrato (dal figlio, ove agisca il medesimo in giudizio, o dal genitore interessato) che il medesimo si sia adoperato effettivamente per rendersi autonomo economicamente, impegnandosi attivamente per trovare un’occupazione in base alle opportunità reali offerte dal …
Cass. Civ., I sez., 4 maggio 2022, n. 14151
In materia di revoca dell’assegno divorzile, disposto per la instaurazione da parte dell’ex coniuge beneficiario di una convivenza more uxorio, il Giudice deve procedere al relativo accertamento tenendo conto dell’eventuale coabitazione. “il Giudice deve procedere al relativo accertamento tenendo conto, quale elemento indiziario, della eventuale coabitazione di essi, in ogni caso valutando non atomisticamente ma …
Cass., 31 marzo 2022, n. 10453
Irreversibile la revoca della casa familiare se non è più habitat domestico per i figli che vanno a vivere in un’altra città dove la madre ha il lavoro. Non c’è riviviscenza del diritto anche se tornano. Ininfluente anche la comproprietà della donna.
Cass.Civ., I sez., 24 marzo 2022, n. 10416
I litigi tra i coniugi dovuti alla contrarietà di lui al lavoro che lei vuole fare come rappresentante della Folletto, non provano l’esistenza di una crisi coniugale sorta dopo il tradimento della moglie. Per lei addebito per il venire meno del dovere di fedeltà e niente assegno.
A chi spetta la casa coniugale in caso di separazione con figli?
In caso di figli minori o maggiorenni non ancora autosufficienti o portatori di handicap, il giudice assegna la casa al coniuge con il quale gli stessi vanno a vivere, anche se l’immobile è di proprietà dell’altro.
La negoziazione assistita
La negoziazione assistita è un accordo che consente alla coppia di sciogliere il vincolo coniugale senza rivolgersi al tribunale, attraverso l’assistenza di avvocati, evitando alle parti lunghi processi e costi elevati. I coniugi XX. e XY., separati da diversi anni, tramite la procedura di negoziazione assistita, con l’ assistenza legale, hanno raggiunto un accordo consensuale e ottenuto il divorzio …
L’addebito della separazione
In cosa consiste? Un coniuge chiede l’addebito della separazione all’altro quando lo ritiene responsabile della violazione dei doveri derivanti dal matrimonio. In poche parole gli attribuisce la colpa del fallimento dell’unione. Violazione dei doveri coniugali:

