La separazione dei beni

La sepa­ra­zio­ne dei beni è un regi­me patri­mo­nia­le nel qua­le cia­scun coniu­ge ha il godi­men­to e la tito­la­ri­tà esclu­si­va dei beni (esem­pio acqui­sti) com­piu­ti in costan­za di matri­mo­nio.

La scel­ta del regi­me del­la sepa­ra­zio­ne dei beni può avve­ni­re sia al momen­to del­la cele­bra­zio­ne del matri­mo­nio che suc­ces­si­va­men­te.

Tale scel­ta è anno­ta­ta a mar­gi­ne dell’atto matri­mo­nia­le. Quan­do non vi è nes­su­na anno­ta­zio­ne a mar­gi­ne dell’atto matri­mo­nia­le signi­fi­ca che i coniu­gi han­no scel­to il regi­me di comu­nio­ne dei beni.

Ecco un esem­pio pra­ti­co:

Luca e Anna sono spo­sa­ti e han­no scel­to il regi­me del­la sepa­ra­zio­ne dei beni.

Luca deci­de di com­pra­re una auto­mo­bi­le e Anna deci­de di com­pra­re un pia­no­for­te, l’automobile sarà di esclu­si­va pro­prie­tà del mari­to, men­tre il pia­no­for­te sarà di esclu­si­va pro­prie­tà del­la moglie. Ciò com­por­ta che ognu­no potrà dispor­re in qual­sia­si momen­to e sen­za il con­sen­so dell’altro del bene, deci­den­do ad esem­pio di ven­der­lo.

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