Tuo marito ti picchia? Tua moglie ti tradisce?

Tuo mari­to ti pic­chia? Tua moglie ti tra­di­sce?

Sono situa­zio­ni in cui si può richie­de­re la sepa­ra­zio­ne con adde­bi­to.

Quan­do uno dei coniu­gi ritie­ne che la rot­tu­ra del matri­mo­nio sia impu­ta­bi­le all’al­tro può richie­de­re tra­mi­te la sepa­ra­zio­ne giu­di­zia­le l’ad­de­bi­to.

L’addebito com­por­ta la per­di­ta del dirit­to al man­te­ni­men­to e dei dirit­ti suc­ces­so­ri (ere­di­tà).

Ecco l’e­strat­to di una sen­ten­za in cui il mari­to pic­chia­va la moglie, che ha otte­nu­to la sepa­ra­zio­ne con adde­bi­to.

“… Da tem­po la giu­ri­spru­den­za ha indi­vi­dua­to tra i com­por­ta­men­ti che giu­sti­fi­ca­no l’ad­de­bi­to del­la sepa­ra­zio­ne la vio­len­za endo­fa­mi­lia­re. Nume­ro­se pro­nun­ce affer­ma­no, infat­ti, che, qua­lo­ra il com­por­ta­men­to di uno dei coniu­gi si con­cre­ti nel­la aggres­sio­ne a beni fon­da­men­ta­li — qua­li l’in­te­gri­tà fisi­ca o mora­le — non sus­si­sto­no cau­se di giu­sti­fi­ca­zio­ne, giac­ché vie­ne oltre­pas­sa­ta «quel­la soglia mini­ma di soli­da­rie­tà e di rispet­to comun­que neces­sa­ria e dove­ro­sa» ver­so la per­so­na­li­tà del part­ner (Cass. n. 8548/​2011). La Supre­ma Cor­te, del resto, ha affer­ma­to che anche un uni­co epi­so­dio non lie­ve di vio­len­za e per­cos­se, dovu­to a moti­vi bana­li e futi­li, per­met­te la pro­nun­cia di adde­bi­to in quan­to lesi­vo del­la digni­tà del­la per­so­na (Cass. n. 817/​2011). Più di recen­te i giu­di­ci di legit­ti­mi­tà han­no chia­ri­to che il com­por­ta­men­to ves­sa­to­rio e vio­len­to costi­tui­sce vio­la­zio­ne tal­men­te gra­ve che il giu­di­ce non è tenu­to nep­pu­re a com­pa­ra­re ad essa il com­por­ta­men­to con­tra­ri ai dove­ri coniu­ga­li del part­ner vit­ti­ma di vio­len­za (cfr. Cass. Civ. 22689/​2017).

Orbe­ne, tra­scor­ren­do al caso di spe­cie, dal­l’i­strut­to­ria svol­ta è emer­so il sere­no con­vin­ci­men­to del tri­bu­na­le in meri­to ai com­por­ta­men­ti vio­len­ti e ves­sa­to­ri assun­ti dal sig. ### nei con­fron­ti del­la signo­ra ### nel cor­so del matri­mo­nio.

In tal sen­so depon­go­no: 1) la denun­cia spor­ta dal­la signo­ra ### in data ### cor­re­da­ta da cer­ti­fi­ca­to medi­co del pron­to soc­cor­so di ### da cui risul­ta che la signo­ra ### ave­va ripor­ta­to la frat­tu­ra del­la VII e ### costa del­l’ar­co ante­rio­re a sini­stra; 2) il decre­to di rin­vio a giu­di­zio del ricor­ren­te per il rea­to di mal­trat­ta­men­ti in fami­glia e lesio­ne per­so­na­le; 3) le testi­mo­nian­ze rac­col­te nel pre­sen­te giu­di­zio. …”

P. Q. M.

### defi­ni­ti­va­men­te pro­nun­cian­do, ogni altra ecce­zio­ne, doman­da disat­te­sa, così prov­ve­de: a) Dichia­ra la sepa­ra­zio­ne per­so­na­le dei coniu­gi con adde­bi­to al resi­sten­te, sig. ###.

Per mag­gio­ri infor­ma­zio­ni o dub­bi sul­la tua situa­zio­ne per­so­na­le con­tat­ta lo Stu­dio.

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