L’ascolto del minore è obbligatorio da parte del giudice in un giudizio di separazione?

Con la rifor­ma Car­ta­bia, entra­ta in vigo­re a mar­zo 2023, il giu­di­ce ha l’ob­bli­go, in un giu­di­zio di sepa­ra­zio­ne, divor­zio o sepa­ra­zio­ne di cop­pia di fat­to, di sen­ti­re il mino­re che ha com­piu­to 12 anni o che risul­ti capa­ce di discer­ni­men­to.

Tut­ta­via, esi­sto­no dei casi in cui non è pos­si­bi­le avva­ler­si dell’ascolto dei mino­ri: difat­ti, qua­lo­ra il giu­di­ce riten­ga che l’a­scol­to del mino­re pos­sa esse­re in con­tra­sto con il suo inte­res­se può legit­ti­ma­men­te riget­ta­re la richie­sta dell’uno o dell’altro geni­to­re in lite di sen­ti­re il mino­re.

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